...Il Divoratore Di Anime...

Giunti alle porte di un piccolo villaggio, i messaggeri di forte Arran vengono accolti da abitanti spaventati dalla presenza dell'esercito Chondath e dal ritrovamento di un cadavere completamente dissanguato senza essere stato ferito o contuso: una visione agghiacciante che risveglia il terrore narrato in antiche storie. Mentre i messaggeri, forti dell'autorità conferita dalle divise di forte Arran, esaminano il cadavere, Oraxyr giunge di corsa riferendo della scomparsa di Th'Azof.
Trascorsa la notte presso la locanda del paese, trasformata temporaneamente in commissariato, i messaggeri ripartono l'indomani alla volta di Hormpettar, lasciando la milizia cittadina ai suoi preparativi per l'esodo.

All'alba del giorno seguente, Baris Notter ode un grido agghiacciante di un uomo e vede un cavallo sellato, senza cavaliere, uscire dalla boscaglia e fuggire verso nord.
Tutto il gruppo raggiunge il luogo indicato dal monaco e viene scoperto il cadavere di un uomo, privo di ferite ma completamente dissanguato, il viso distorto da un'espressione di puro terrore. Nel tentativo di rendere pace all'anima del defunto, Naresar compie un incantesimo che gli permette di parlare con il morto, il quale sostiene di non aver veduto chi l'ha ucciso ma anche di "non essere riuscito a tenerlo fuori".

Durante la notte del secondo giorno di marcia, il turno di guardia di Asher viene disturbato da una presenza nella boscaglia. Svegliati Elrond e gli altri, tutti si mettono alla ricerca di questo intruso che, a quanto pare, sta strisciando nella boscaglia intorno all'accampamento. Con uno stratagemma l'intruso viene svelato. Una giovane donna dai capelli rossi e dall'aria impaurita implora che non le venga fatto del male e si rannicchia vicino al fuoco. E' vestita come una contadina e, dopo essersi calmata, dice di chiamarsi Myriel e di essere alla ricerca di sua sorella Ariel, una giovane e forte spadaccina, partita alla volta di forte Arran circa due anni prima. Da allora la povera Myriel non ha sue notizie, ed essendo rimasta sola parte alla sua disperata ricerca.

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